Federico Bonelli
c’e’ il mare e ci sono le onde.
Ogni onda e’ diversa dall’altra, rompe in modo diverso,
eppure sale dallo stesso mare, e il mare non e’ l’onda.
ogni perfezione e’ fatta di unione;
dell’intenzione, del momento
e della contemplazione distaccata delle due cose
le tre istanze di noi sono l’onda
e se sono perfette l’onda non e’ altro che il mare
anche se non ha senso.
post scriptum:
un mondo in cui ogni cosa e’ legata all’altra,
ogni atto, da azione, intenzione, motivo
e’ necessariamente utile?
non puoi lasciare all’inconscio, al mare, ciò’ che e’ suo?
l’essere appunto misterioso, pericoloso, affascinante, in movimento
e limitarti a navigarlo in meraviglia?
Almeno qualche volta, dopo aver fatto rotta,
imbarcato le provviste, controllato la carta,
datti il permesso di stare sull’onda in planata
e fottitene dell’inevitabilita’ della morte.