#FestadellaMusica on air…

Che il mondo della musica sia stato uno dei più colpiti dalle condizioni di cautela che la pandemia da COVID-19 sta generando in ogni settore della nostra esistenza, lo sapevamo già. E’ da un bel po’ che gli artisti stanno facendo conoscere il loro disagio. L’arte non può fare a meno dell’interazione umana. L’arte esiste in quanto interazione tra ciò che si crea e ciò che quella creazione comunica a chi ne viene a contatto.

Purtroppo i concerti LIVE per come li abbiamo conosciuti non sono ancora praticabili e questo è un danno sia materiale che creativo per gli artisti. Una delle più grandi aspirazioni ed ispirazioni di chi fa musica è l’interazione con il proprio pubblico, un energia che scorre tra i protagonisti di un concerto in un interscambio continuo che regala un senso alla vita di ognuno.

Oggi 21 Giugno 2020 si è celebrata la Festa della Musica, una libera manifestazione artistica in cui si suona nelle strade, senza un palco che separa questa interazione tra esseri umani, dove non prevale un interesse monetario dietro la voglia di creare ed ascoltare musica.

E’ su questo spirito di iniziativa che non si ferma di fronte ad alcun divieto, due giovani artisti hanno deciso di tenere il loro concerto LIVE per la #FDM sulla piattaforma Twitch e contemporaneamente su RadioAntidoto rendendo pienamente il senso delle discussioni che si erano già svolte questa mattina sulla nostra radio intorno a questa Festa della Musica e alle sue implicazioni sociali e artistiche in questo periodo di transizione dal lock-down ad una piena reinventata libertà.

Rick^2 (Rick al quadrato), si chiamano entrambi Riccardo, sono due giovani sedicenni che amano la musica. E vogliono fare della musica la loro forma di espressione e lavoro nella vita. Ripropongono cover di altri artisti, con un loro arrangiamento, tratte sia dalla scena indie che pop, ma anche brani scritti di prima mano sulle loro prime esperienze di relazione e le loro prime riflessioni sulla realtà che li circonda.

Se oggi ne abbiamo avuto un assaggio, in un prossimo futuro saranno ancora nel nostro palinsesto perché in un’epoca in cui l’arte fatica ad esprimersi non solo per le richieste di marketing che spesso ne snaturano l’anima ma soprattutto adesso per via dei limiti post – pandemia, ogni volta che la notiamo dobbiamo aiutarla ad emergere…

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