Dopo quindici anni, a Cosio D’Arroscia torna Carlevà u dixe
Cari cosiesi, ci avete raccontato bellissime storie dell’antica tradizione del carnevale a Cosio e soprattutto delle “sentenze”, gli sfottò in rima, che potevano raccogliere vere e proprie maldicenze o peccati non noti. Lo scorso ottobre, durante la serata conclusiva di “Trasformatorio in Presentia” a Cosio D’Arroscia, l’artista Dierk Rosen, originario del Brabant famoso per la tradizione del carnevale fiammingo, reintepretava magnificamente proprio “Carlevà un dixe”. Indimenticabile la performance di Dierk, Re Carnevale uomo uccello, vestito di una vera vecchia botte, e che alla fine rivela di essere una donna.
Sabato scorso è rinato il Carnevale cosiese con le donne al balcone che leggono sentenze antiche e nuove e la combustione del carnevale fantoccio in un falò liberatorio. Fabio, il presidente della Pro Loco, ci ha detto che erano quindici anni che non si celebrava il carnevale a Cosio.
Ascoltare i vostri racconti è stato coinvolgente ma partecipare al vostro carnevale una forte emozione. Grazie!