L’immagine residua
A cura di Cristina Vignone e Diego Repetto. Regia di Federico Bonelli
Partecipano. Mario Crespi, strumenti a fiato etnici, voce, Agricantus, si occupa di unire luoghi, uomini e storie con forme poetiche e narrazioni sonore. Roberto Tognetti, architetto, fondatore del network “iperPIANO Ecosistema di soluzioni e innovazioni per il governo del territorio e della città”, direttore di Riusiamo l’Italia. Antonella Boccadamo, ha studiato danza classica e insegna danza contemporanea, ha la passione per il teatro. Paolo Truzzi, artista ecclettico laureato in lettere moderne. Filippo Florian, architetto e musicista, si occupa di architettura eco-sostenibile e bioclimatica. Federico Bonelli, hacker, artistoide, filosofumista, oggi a Trevignano.
“Ho fatto un altro lavoro in cui proietto una luce su un muro e la luce gradualmente si fa sempre più intensa sino ad assumere una forma quadrata e dopo quei dieci, dodici minuti, nei quali fissi la luce, sparisce. L’immagine residua, una traccia dell’immagine sul muro, compare sulla retina. Quello che accade dopo è che in realtà l’occhio proietta un’immagine ribaltata, complementare, e per un momento tu diventi il proiettore. Questo è il modo in cui l’opera ci restituisce qualcosa, crea qualcosa in noi. Mi piace l’idea che siamo noi che, proiettando la luce, proiettiamo l’opera nello spazio. La ragione per cui credo sia importante esercitarsi in fenomeni come questo della doppia prospettiva è che la nostra capacità di vedere noi stessi mentre guardiamo, di vederci in terza persona, oppure di valutare l’esperienza che stiamo vivendo uscendo fuori da noi stessi e guardando l’intero allestimento comprensivo di opera, soggetto e oggetto, questa particolare capacità è la stessa che ci rende in grado di capire noi stessi. Penso sia proprio questo il punto finale: fornire al soggetto una posizione critica o una capacità critica sulla propria posizione, all’interno di questa prospettiva.” Olafur Eliasson – La memoria del colore e altre ombre informali. Edizione Postmedia, Milano, 2007
Musica : Carizzi r’amuri (1996); Azalai (1996); Qanat (2014); Nsunnai (2014) ; Sentu ( 9 mag 2020, uniti contro il covid19). Agricantus.