Ricevo e traduco il testo di Yara Mekaway, artista egiziana, panafricanista, che scrive dal Cairo. Mi parla di “Radio Submarine”, il suo progetto di ascolto musicale sull’africa. Yara miscela musiche da una nazione alla volta tutte le domeniche alle 21:00 su radio antidoto. Ma abbiamo cominciato ormai due anni fa, sempre dandogli il supporto tramite trasformatorio su radio.dyne.
Scrive Yara alla sua Africa:
Un continente ci unisce, culture diverse, innumerevoli razze e tribù, multi colori, diversità sociale, etnie, religioni e origini, la moltitudine sulla stessa terra. Questa è l’Africa, il continente che negli anni ha fatto della storia un’identità costante. Ha 54 stati pienamente riconosciuti, tra 1250 e 3000 lingue native, una civiltà che l’abita ininterrottamente a partire dai primi esseri umani.
Attraverso il tempo in cui la cultura africana si e’ cristallizzata, la musica ha parlato in nome dei popoli, la musica riflette l’unità della terra, la diversità delle genti; la musica si muove come l’aria, varca i confini come i pesci dei mari, è la musica africana che fa vedere l’Africa.
Accolta come artista, ho viaggiato in molti paesi; in Europa e in Africa, ho viaggiato con la mia musica come identita’: una ragazza musulmana africana egiziana che parla arabo e suona beat. Ogni volta che presento la mia musica entro in contatto con esperienze diverse e incontro persone di diversa estrazione, ognuna guarda l’Egitto da una diversa angolazione, quella posizione nel cuore del Medio Oriente, o quella storia della grande civiltà dei faraoni. Poche persone che ancora ricordano che l’Egitto si trova in Africa. Queste numerose classificazioni ideologiche mi hanno fatto pensare alla mia identità africana, alla diversità delle persone sulla stessa terra, alle diverse lingue che ballano sugli stessi ritmi.
La musica è ciò che ci ha uniti. La varietà delle melodie indica la diversità nelle società, la musica è la lingua dei popoli, puoi conoscere le comunità attraverso ciò che cantano. Questo mi ha spinto a tuffarmi nella musica africana, riavvicinamento con i miei vicini nella stessa zona, con lingue diverse e colori, ho sentito che la musica è il linguaggio unificato, puoi conoscere la sua gente studiando i toni dei loro tamburi.
Nel concetto di tuffarsi nella storia della musica africana, ho avviato nel 2017 il progetto (Radio SUBMARINE) che è una trasmissione radiofonica online che porta ogni settimana un’ora di musica dal vivo da ogni paese dell’Africa, questo progetto che mira ad archiviare l’Africa attraverso la musicologia sonora, esplorando le società africane con la loro musica, ascoltando diversi tipi di generi musicali e molte lingue, questo progetto si basa sulla musica africana che la tradizione suonava principalmente nei raduni in occasioni speciali della musica tradizionale dell’Africa, data la vastità di il continente, è storicamente antico, ricco e diversificato, con diverse regioni e nazioni dell’Africa che hanno molte tradizioni musicali distinte. La musica in Africa è molto importante quando si parla di religione. I canti e la musica sono usati nei rituali e nelle cerimonie religiose, per tramandare storie di generazione in generazione, nonché per cantare e ballare.
Radio SUBMARINE è una trasmissione online che mira ad archiviare l’Africa attraverso la musicologia sonora, esplorare le società africane con la loro musica, ascoltare diversi tipi di generi musicali e molte lingue, questo progetto si basa sulla musica africana che la tradizione ha suonato principalmente negli incontri in occasioni speciali del musica tradizionale dell’Africa, data la vastità del continente. Questo progetto si concentra sulla riproduzione di musica alternativa, musica elettronica, tracce di sound art e paesaggi sonori di diverse società per esplorare di più su ogni scena musicale in ogni città in Africa.
https://yaramekawei.wixsite.com/yaramekawei/radio-submarine
Yara Mekawei
Yara e’ anche su instagram https://www.instagram.com/yamekawei/
mentre le puntate di Radio Submarine potete trovarle anche su soundcloud