Di notte esploriamo files diversi, scopriamo i volti delle proteste, parliamo di arte e collaborazione, di comunità. Ma su tutto il suono delle pietre, per 40 minuti Giuna, Violet e Chiara spaccano pietre furiosamente nella caverna dell’Arma del Cupà detta del “belin”. Lo fanno sotto un enorme vagina di roccia, la “topa della montagna” sacra a tutti, dalla preistoria alla notte dei tempi. “guardale sono pazze”. La pazzia è sacra.
musiche o strimpellamenti di Francesco Rigoni, Unorosso, Russolo, Alice Coltrane, Simone Giacomini, Satie…
Dentro l’abisso, oltre a qualcuno che potrebbe guardarci dentro, ci possono essere anche due mani protese, pronte a prenderci per tirarci giu’ o per essere salvate…